Creare il design di una newsletter o di una DEM (direct email marketing) ottimizzato per i dispositivi mobili (smartphone, tablet, ecc.) non è semplicemente importante ma necessario.
Non si tratta di creare un’alternativa alla visualizzazione tradizionale da desktop o di intercettare un target diverso. In primo luogo perché il traffico mobile è in costante aumento e questo ha ovviamente ricadute sulla posta elettronica.
Secondo il report “Email Analytics” di Litmus (Litmus, 2015) a livello mondiale più del 50% delle email vengono aperte sui dispositivi di lettura mobili (smartphone o tablet). E la tendenza generale lascia supporre che le aperture sui dispositivi mobili aumenteranno ancora di più con il passare degli anni.
I dispositivi mobili hanno diversi vantaggi: sono più facili da gestire, soprattutto perché non ci sono vincoli fisici o temporali che possano comprometterne l’apertura.
Migliorando la visualizzazione delle newsletter e delle DEM per i dispositivi mobili, si renderà più accattivante e facile l’uso di questi ultimi dispositivi anche per leggere l’email.
Insomma, non si tratta nemmeno più di "intercettare una fetta di pubblico", né di creare un design alternativo alla visualizzazione classica: il direct email marketing si sposta sempre di più su strumenti mobili.
Ecco perché il template dei nostri messaggi newsletter e email dovrebbe essere uno e valido per ogni supporto.
Ma quali consigli per creare un messaggio email mobile friendly?
Attenzione alle dimensioni!
Il layout della newsletter deve essere progettato per la visualizzazione su uno schermo ridotto come quello dello smartphone. Il problema principale riguarda sempre la larghezza del messaggio; si consiglia quindi di usare il meta tag viewport nell'HTML della newsletter. Infatti, una delle cose peggiori che possono capitare a chi legge un'email su mobile è quello di effettuare degli scroll in orizzontale. Per quanto concerne il peso del messaggio, meglio tenerlo sempre attorno ai 25-30 kb (che consentono uno scaricamento rapido anche con reti 3G).
L’oggetto deve essere breve.
Un'altra raccomandazione abbastanza intuitiva è di scrivere dei messaggi concisi e brevi, tanto più nell’oggetto. Questo non significa sacrificare il contenuto ad ogni costo, ma semplicemente di fare attenzione ai particolari: ad esempio se un oggetto un po' più lungo di 40-50 caratteri non crea grossi problemi sul desktop, sullo smartphone può trasformarsi in un fastidioso "a capo"...
Le informazioni più importanti vanno dette subito.
Mentre nel desktop le email si presentano all'utente con un’anteprima molto ampia), lo schermo di un dispositivo mobile taglia fuori gran parte del contenuto nella prima visualizzazione del messaggio. È dunque fondamentale che le informazioni chiave vengano poste all'inizio della Newsletter o della DEM e che queste non siano in ogni caso troppo lunghe. Il tempo della messaggistica online su dispositivi mobili è brevissimo.
Il contenuto deve essere realmente "digitale".
Poiché sugli smartphone non si clicca con il mouse occorre tenere le dimensioni ridotte e adattarsi allo schermo, e non dimenticare che l'interazione avviene con le nostre dita – molto più grosse e imprecise rispetto a un mouse. La call to action, in particolare, deve essere grande a sufficienza per potere essere toccata agevolmente con un polpastrello. Anche una versione del messaggio solo testuale va bene per uno smartphome: un contenuto unicamente testuale (che su desktop risulterebbe molto povero) è per molti versi ideale per le dimensioni e il tipo di utilizzo del mobile. Tuttavia, dobbiamo sempre tenere presente che gli utenti possono aprire le stesse email su canali diversi: quindi eliminare le immagini pensando solo e soltanto agli smartphone rischia di essere un grave errore. Ecco perché il segreto è un layout che sia valido per entrambi i supporti. Un'alternativa sensata è fornire comunque una versione testuale, magari con un link nell'header: "Se stai leggendo su mobile, clicca qui". Infine, per quanto riguarda le immagini, fate sempre attenzione a ottimizzarne il peso e a inserire un testo descrittivo (attributo alt in HTML) in caso di mancata visualizzazione.
Stiamo sempre parlando di un telefono!
Anche se è "smart" è comunque un "telephone". Ergo non dimenticate di pubblicare sempre il vostro numero per un eventuale chiamata di contatto rapido (call to action). A differenza del computer tradizionale, sullo smartphone basta davvero un colpo di pollice per essere contattati. Un ottima strategia da seguire anche dal punto di vista dell’assistenza clienti.
Fate delle prove.
Ad oggi non ci sono ancora degli standard di visualizzazione comuni. Quindi vi consigliamo di fare delle prove sui diversi dispositivi per valutare il risultato prima dell'invio. Un buon strumento ad esempio è “Preview My Email”, che consente di simulare la resa del layout su un grande parco di supporti.